Luglio - Alla scoperta di Civitella Roveto

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Luglio

UNO SGUARDO NEL PASSATO
Civitella Roveto è unita al Borgo Liri da un ponte di pietra che fu costruito nel 1875, quando Pietrantonio Corsetti era sindaco del nostro paese.
L’opera fu diretta, come ricorda una lapide posta sul prospetto del ponte, dall’architetto Ludovico Bartolini di Firenze. Prima vi erano stati ponti di legno, uno dei quali venne travolto da una spaventosa alluvione avvenuta nell’ottobre del 1850.
Il Consiglio Provinciale, che aveva sempre rimandato la ricostruzione di quell’opera tanto necessaria, giunse, solo intorno al luglio 1875, anche con l’aiuto dello Stato e del comune di Civitella, alla realizzazione del ponte che costò 41.000 lire!

SAPETE CHE…

Fino a qualche anno fa, nella prima domenica di luglio, un pellegrinaggio di civitellesi partiva dal  paese a notte fonda per arrivare sul Monte Bello dove è posta una grossa croce. Si raggiungeva la cima  poco dopo il sorgere del sole. Il sacerdote celebrava la Messa su di un altare improvvisato a cui seguiva la colazione dei partecipanti che respiravano aria fresca e pura.
Prima di mezzogiorno si ritornava al paese in processione. Ognuno si appoggiava ad un bastone al quale aveva legato “I BAFFI D(E) ZAPPO
” (caprone), piume di una pianta, colti sulla montagna.
Molti anni fa un fulmine rovinò la croce, ma i fedeli di Civitella ne caricarono sulle spalle un’altra più grossa della prima  e la piantarono di nuovo sulla vetta del Monte Bello.

PROVERBI

• “Quanno luglio e ardende miti presto

Quando luglio è molto caldo, si deve mietere subito.
• “Chi sprega a luglio arranga l’immerno

Chi sperpera a luglio, stenta in inverno.

VOCABOLI DIALETTALI

GNOCCARO
: stupido, credulone.
‘NDRUGH(E)RO
: impiccione

VECCHIA FILASTROCCA

Spio spiono,
porta campiono,
porta bandiera,
tre anni ‘ngalera.


GIOCHI DEI NONNI

CORSA CUGLI SASSI.
Gioco di gruppo.
I giocatori stanno in fila per gruppo, davanti ad ognuno, a dieci metri, si trova un mucchietto di sassi, quanto basta per portarne con le mani unite. Al segnale, il primo di ciascun gruppo corre fino ai sassi, li prende tutti nelle mani, ritorna facendo un giro intorno al suo gruppo, va a rimettere i sassi là dove li aveva presi e ritorna battendo la mano del compagno che segue. Questo ripete lo stesso esercizio e, a sua volta, si mette in coda al gruppo. Il gruppo che si ritrova per primo con il primo giocatore in testa ha vinto. Ogni sasso che cade lungo il percorso deve essere raccolto.

CONSIGLI DELLA NONNA

RAME LUCCICANTE
Come far luccicare il rame? Niente di meglio che l’aceto caldo misto a sale grosso. Formate una specie di pappetta e strofinate proteggendo le mani con i guanti. Avrete rame splendente!

UN’ANTICA RICETTA

PIZZA BIANCA
Impastare la farina con acqua calda, un pizzico di bicarbonato e sale, mezzo bicchiere di olio, citrato. Prima di mettere sul piano caldo del camino la pizza, segnarla con una croce e inciderla intorno con un coltello.


Realizzato dalla Classe Quinta della Scuola Elementare “R. RIPANDELLI” di Civitella Roveto nell'anno scolastico 2003-2004.
Insegnante: Maria Teresa Alfano
Alunni: Edoardo Alfano, Veronica Corradi, Antonio De Filippis, Marta Fabiani, Sanid Izeti, Eliana Mariani, Fernando Morelli, Raffaele Morelli, Valerio Renzi, Simone Sabatini, Vittoria Sauli, Valerio Tolli.



 
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